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  ARTICOLO SU "LA REPUBBLICA"

  Vi segnalo se non l´avete già visto, un articolo sulla Repubblica di oggi (venerdì 11 aprile 2008) che tratta l´incidente di Linate.
  Nell´articolo giornalistico si afferma chiaramente che:
  "il Cessna tedesco con sigla D-IEVX, rullò consapevolmente sul raccordo aeroportuale che sapeva vietato per l´immissione alla pista di decollo. Che non vi fu dunque nessun errore, ma una violazione deliberata delle regole del traffico a terra che era "prassi comune" per i voli in partenza dallo scalo vip."
  Questa affermazione che ritengo errata e forviante delle causalità e di ciò che accadde, sul quotidiano a tiratura nazionale a due giorni dal voto, mi irrigidisce e mi fa dire che la dinamica delle causalità ancora non è chiara. Questa affermazione che per me è errata, rappresenta lo sforzo e la motivazione del mio lavoro che intendo portare per la Fondazione 8 Ottobre al congresso EAAP (Associazione Europea di Psicologia Aeronautica) a Valencia (Spagna).
  Penso che una visione confusa sulle intenzionalità e sulla consapevolezza dei piloti del Cessna non debba più esserci. Penso che sarebbe necessario smentire chiaramente questa assunzione "di violazione consapevole", perchè possa essere chiaro perchè invece inconsapevolmente, per il Cessna, è successo ciò che è successo a Linate.
  Ma questo rappresenta chiaramente il mio personale punto di vista, che voglio portare a Valencia.
  Cordiali saluti e arrivederci a presto,
  Glauco Trebbi
  
  Glauco Trebbi - 12/04/2008

• Risposte

• A mio parere è una lurida canagliata ad orologeria.
  Questo Mansutti, non com.te Mansutti, perché questo titolo non può appartenersi ad una persona che per 7 anni ha custodito una circostanza così atroce, per poi rilasciarla a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale
  È un’azione spregevole che mira a basse finalità autoriferenziali , approfittando soprattutto delle delicatissime attuali circostanze politiche.
  Riapre i giorni bui del dolore nell’animo dei parenti delle vittime e consegna alla cronaca la figura del pilota tedesco del Cessna come quella di un professionista decerebrato che, come in una celebre fiaba, segue verso la morte il flautista di Hamlin.
  Non vale la pena di tormentarsi per questo infame rigurgito.
  Un caro e solidale abbraccio.
  
  Victor - 12/04/2008

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