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Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

VIAGGIO A STOCCOLMA

Cari amici,
abbiamo trascorso un bellissimo fine settimana a Stoccolma, una città splendida, affascinante, elegante e ricca di antiche tradizioni, accompagnati e assistiti come sempre nel migliore dei modi, dai nostri amici della Sas, le signore Evi Volpato, Laura e Rossana ed i signori Shell e Massimo.
Il viaggio ha rappresentato per tutti noi un ulteriore occasione per stare insieme, conoscerci e condividere momenti di gioia.
C’erano due splendide mascotte con noi, che hanno animato il nostro soggiorno: il piccolo Davide Gatti con la mamma Patrizia ed i nonni e Beatrice Pettinaroli con i nonni Paolo e Giovanna.
Il viaggio aereo è stato veramente gradevole, gli assistenti di volo della SAS sono stati veramente ospitali, hanno effettuato il servizio a bordo indossando i nostri distintivi, a cominciare dallo stesso comandante Bjorn Andersson e dal suo copilota John Moller, che hanno invitato i giovani a visitare la cabina di pilotaggio.
Beatrice ha addirittura assistito alla manovra di atterraggio dell’andata (vedi foto 1 - foto 2) mentre io quella del ritorno.
Al nostro arrivo a Stoccolma ci siamo stupiti del buio che ci ha accolto. E pensare che erano solo le 15.30!
Tanti gli angoli suggestivi della città, a cominciare dalla “città vecchia”, dall’aspetto medioevale, caratterizzata da vie strette ed acciottolate, su cui si affacciano piccoli occhi di vetrine. Nei sobborghi si ergono numerose chiese risalenti ai sec. XVII e XVIII. Domina la città vecchia il palazzo reale, intorno al quale si trova anche il palazzo che ospita l’antica biblioteca
. Ci siamo aggirati tra i tipici mercatini natalizi, che esponevano semplici oggetti di artigianato locale e specialità gastronomiche. Qua e là banchetti in cui ci si poteva riscaldare dal freddo pungente accompagnato da qualche fiocco di neve, bevendo il “Glogg”, tipica bevanda calda svedese (simile al nostro vin brulè) leggermente alcolica a cui si accompagnava la degustazione di biscotti aromatizzati alla cannella.
Interessante ed animato anche il mercatino di Scansen, piccolo borgo posto sopra un isola della città, dove si trova l’ambasciata italiana. E’ proprio in questo mercatino che è stato amore a prima vista tra il nostro presidente, un “caprone” di paglia dalle notevoli dimensioni e un “caprino”. Pensate che se li è portati in Italia!!! Un bel coraggio, è……!
Abbiamo continuato la nostra visita della città con il Municipio di Stoccolma posto sul lago di Malaren che unisce le sue acque fredde con quelle del Mar Baltico. Ori, affreschi e arazzi impreziosivano le pareti delle sale, nelle quali si stava svolgendo l’allestimento per la consegna del premio Nobel 2002.
Paolo sarà il prossimo premio Nobel. Ne sono sicura. Preparatevi tutti l’anno prossimo, perché andremo numerosi ad assistere alla cerimonia di consegna, occasione, per applaudire il nostro presidente e per visitare ancora la suggestiva città di Stoccolma!!
Abbiamo gustato in due diversi ristoranti della città un tipico menù svedese a base di salmone.
Ricorderemo con simpatia divertenti episodi, come sicuramente quello del dessert: Ghiringhelli per poterlo vedere ed esibirlo a noi, ha dovuto illuminarlo con una candela del tavolo tanto era......microscopico.....!!!
Abbiamo visitato il museo Vasa (dinastia di dominatori) dove si è potuto ammirare il maestoso ed imponente galeone.
Al Museo Nazionale abbiamo ammirato una splendida mostra del periodo impressionista e post-impressionista che ha messo in relazione pittori danesi, norvegesi e svedesi con i grandi maestri tra cui Monet, Renoir, Gaugin, Van Gogh.
Il nostro albergo era situato nella città nuova, vivace, ricca di insegne luminose, di palazzi, grandi magazzini e caffè.
Poi luci,tante luci. Alle finestre, per la strade, nelle case, nei negozi, sui palazzi, nei ristoranti. Un vero incanto. Il Natale è un momento magico in Svezia, la cui tradizione millenaria crea un’atmosfera d’altri tempi, un po’ fiabesca.
Forse abbiamo incontrato Babbo Natale in incognita senza le sue renne, forse abbiamo incrociato il suo sguardo e non ce ne siamo accorti? Ma Lui ci avrà sicuramente riconosciuti.
Ciascuna famiglia ha avuto il suo Babbo Natale grazie ad Evi che, come sempre, ha pensato a tutti noi, omaggiandoci con un piccolo Babbo Natale.
Ora siamo tornati a casa ricchi della nostra amicizia e del profondo affetto che ci unisce, portando un bellissimo ricordo nel cuore e pronti ad aspettare l’arrivo di Santa Lucia ed il Santo Natale…………………

Ciao a tutti

Arianna

    Milano - 11/12/2002
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