Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Concerto in memoria delle 118 vittime dell'incidente di Linate

Ecco il discorso del Presidente del Comitato 8 Ottobre in occasione del Concerto al Conservatorio Musica Verdi di Milano.

 

A tutti buona sera e grazie di essere qui per ricordare insieme.

Ringrazio il Sindaco Giuseppe Sala, l’amministrazione comunale, il Direttore del Conservatorio Cristina Frosini, la Sea, che ci hanno permesso di trovarci ancora una volta insieme a conclusione di questa giornata commemorativa.

Anche il nostro Pasquale Padovano è qui con noi a testimoniare il dolore di quei giorni.

 

Insieme, per salutarci come di consuetudine accompagnati dalla musica, che sempre è balsamo per i nostri cuori feriti.

 

E’ questa la parte della giornata in cui la musica catalizza i pensieri verso tutti i nostri cari. Senza tempo sono le melodie che ascoltiamo, come eterno è il Loro ricordo: è cambiato il luogo, non sono cambiati il pensiero, il ricordo e l'amore che ci lega a Loro.

Anno dopo anno vediamo i nostri volti che cambiano e i nostri giovani che crescono.

Ma noi siamo sempre qui non solo per ricordare, ma per ricordarci cosa abbiamo fatto per i nostri 118 nel corso dell'anno.

Si, perché l'impegno che avevamo preso ormai tanti anni fa, l'impegno di fare in modo che non ci sia più un altro 8 ottobre, continua.

E mi piace ogni anno leggere un pensiero che in un qualche modo simbolicamente ci rappresenta, questa volta tratto da Baricco:

“Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e riiniziò a prendersene cura, con l'incrollabile tenacia di un giardiniere al lavoro il mattino dopo un temporale”

 

Ed eccoci dunque. Anche quest'anno ci siamo impegnati con la consueta tenacia in tanti progetti, abbiamo portato la nostra voce e le nostre idee in tavole rotonde, convegni, conferenze, consessi internazionali e nazionali, nelle Università, nelle maggiori realtà aeroportuali, e in molte altre sedi.

A noi familiari viene spesso richiesto una testimonianza attiva e diretta, con platee sempre attente e commosse. La testimonianza diretta dei familiari, ancora molto coinvolti, attivi e partecipi, è il magico collante che permette di compiere miracoli.

Viene offerto un contributo esperienziale, sincero e volto al cambiamento, da parte di non addetti ai lavori, da parte di una famiglia che purtroppo conosce cosa significhi vivere il fallimento di un sistema, e che umilmente ma fieramente sente il bisogno (e il peso) di contribuire al miglioramento della sicurezza mettendosi a disposizione dei “tecnici”. La nostra partecipazione come parte della delegazione italiana all’ultima Assemblea generale dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, appena conclusasi a Montreal, assume proprio questo significato curare con particolare attenzione l’aspetto emotivo e assistenziale. Perché solo chi subisce un dolore così grande può sapere di cosa avrebbero bisogno le persone nel malaugurato caso in cui dovessero trovarsi nelle stesse condizioni.

 

Sono oltremodo fiera di potervi annunciare che, nelle prossime settimane, questa sinergia sarà ulteriormente rafforzata con la firma di un documento di intesa tra l’ENAC, il Comitato e la Fondazione, volto a consolidare ulteriormente la nostra amicizia e cooperazione.

 

Ancora mi piace ricordare con voi alcune tappe particolarmente significative.

 

L’evento “Impossible Target”, una maratona di 285 km per 48 ore consecutive che ha visto la partecipazione di Anja Thomsen, figlia di due vittime danesi, che ha corso con la maglietta del Comitato e il pettorale 118 a ricordo.

Moltissimi hanno seguito l'evento, cui è stato dato largo spazio anche dai media.

Un modo speciale per ricordare reso ancor più significativo dal fatto che Anja ha toccato il traguardo alle 8,10 del mattino di un lunedì. Coincidenza? Alle 8,10, come quel nebbioso tragico lunedì mattina.

 

Anche quest’anno è stato assegnato il Premio Paolo Pettinaroli, che con grande entusiasmo e all'unanimità, ha visto la nostra cara e dolce Evi Volpato, per la quale nutriamo sempre grande affetto, premiata per il suo prezioso supporto e contributo.

 

Nei prossimi mesi inizieranno le riprese del docufilm che dovrebbe essere presentato in occasione del nostro ventesimo Anniversario. Vi invitiamo a visitare il nostro Sito, dove troverete uno spazio dedicato con una importante documentazione a rappresentare la nostra “memoria”.

 

A testimonianza della sensibilità e l’attenzione verso i giovani, a breve saranno assegnate due borse di studio a neolaureati meritevoli, il dottor LucaBe rtoni e la dott.ssa Maria Sanna, nell’ambito del bando di Concorso indetto dal Comune di Milano a ricordo delle vittime di Linate e proseguirà il progetto volto a portare i più elementari concetti di sicurezza nelle scuole e tra i più giovani.

 

Dicono che cominciare una rivoluzione è facile, è il portarla avanti che è molto più difficile.

Noi non conosciamo il significato della parola “difficile”, noi continueremo a testa alta senza fermarci, finché le forze ci sosterranno.

Uniti, Insieme. Perché abbiamo una missione. E alle missioni si tiene fede!

 

E così continuiamo.

 

Ed ora, a conclusione di una faticosa ma importante giornata, prepariamoci ad ascoltare rasserenanti note musicali in questo prestigioso teatro, altro simbolo di Milano, che ci accoglie con dolcezza e affetto.

Buon ascolto.

Grazie a tutti.

    16/10/2019