Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

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  • Pensieri-sentimenti

    Questa è vita

    Non hai niente da fare… Che cosa te ne frega… La vita è breve come ben si sa e hai deciso che non te ne frega più di niente… Tutto quello che ti andrà di fare.. Farai… Tanto non devi rendere conto a nessuno tranne a tua madre. Purtroppo queste sono esperienze che cambiano la vita radicalmente, sai bene che è difficile cambiarla in ogni caso, per esempio quando chiudi un rapporto con qualcuno, è difficile cambiare abitudini e stai male, giusto?… Figurati quando muore un padre… Pensi che non ci hai mai avuto un bel rapporto e che non era un padre modello ma era sempre tuo padre, a modo tuo gli volevi bene, a modo suo ti voleva bene. Una volta con un´amica si parlava e sostenne che se le fosse morto un genitore si sarebbe ammazzata anche lei… Ti ha sfiorato anche questo pensiero ma non ce né bisogno perché tanto una parte di te è già morta… con lui… per l’eternità…E non sarà mai più come prima… Vivrai una vita pensando a l’ultima volta che lo hai visto, era sdraiato sul divano, dormiva e lo hai chiamato varie volte per farlo andare a letto poiché l’indomani sarebbe dovuto partire, ignara che quel viaggio sarebbe durato per sempre… Vivrai una vita ripensando alla brutta sensazione che hai provato la mattina dopo, senza ancora sapere cosa era successo, il nodo in gola fino all’arrivo in ospedale e la disperazione che hai provato nel momento che ti hanno annunciato che su quell’aereo c’era anche IL TUO PAPA’… Mio dio, se solo ci ripensi ti verrebbe voglia di spaccare tutto… Ma sei intelligente perciò stai calma, cerchi di non far preoccupare tua madre e di fare la forte davanti a tua sorella che è ancora piccola… Tutti affermano che devi farti forza perché tu, soprattutto ora, sei il punto fermo della famiglia… Ma a te chi t’aiuta?! Pensi che non è giusto e cosa ne sarà di voi?… Starete bene? E se avrete dei problemi?…… Volevi sposarti solo per lo sfizio di vedere il comportamento di tuo padre al tuo matrimonio, se avrebbe pianto come fanno in tanti o meno, ci pensavi spesso e ti veniva da ridere. Ora invece ti viene da piangere perché pensi che lui all’altare non ti ci potrà portare… Se mai un giorno ci andrai su quell’altare… Avresti voluto vedere l’espressione del suo viso quando nasceranno i tuoi figli e che se li portasse a passeggio come tuo nonno faceva con te … Se mai n’avrai di figli visto che ora sarai terrorizzata a farli per paura di perderli…. Sai che nessuno ti capisce, tranne chi c’è già passato, ma da una parte neanche loro perché lo hanno passato in modo sicuramente diverso dal tuo… Sanno quello che si prova e del vuoto che ti si crea dentro, quello e poco ma sicuro. Pensi continuamente che la vita è una schifezza e che non ha niente da offrirti, lo pensavi anche prima, solo che ora in modo quadruplicato. Pensi che vorresti svegliarti da un orrendo sogno che ti fa agitare, soffrire, sudare e piangere di notte…. E’ per questo che scrivi in seconda persona, perché ancora non credo che tutto questo sia successo a ME!
    Elisa Alcamo - 05/03/2003
  • Risposte

  • Cara Elisa, sei stata bravissima e profondamente toccante. Hai detto le cose più vere e più importanti che tutti noi sentiamo nel nostro cuore. Ma non lasciarti andare, la vita non è una schifezza,(il fatto stesso che tu ci sia lo dimostra) anzi vale la pena di viverla intensamente e con i grandi sentimenti che hai dimostrato di avere. Ti abbraccio. Spero di vederti domenica alla festa di carnevale. Stare assieme ci fa bene.
    Paolo - 06/03/2003
  • Cara Elisa, leggendo le tue parole ho avuto la sensazione che fossero scritte da me! Sin da quella maledetta mattina, ho ricevuto pacche sulle spalle e mi sono sentita dire frasi del tipo "ora sei tu la colonna portante della casa, devi badare a tua mamma e ai tuoi nonni"..."loro soffrono di più di te, i tuoi nonni hanno perso un figlio e tua mamma è rimasta sola"..."e poi tu hai il ragazzo, avrai la tua famiglia, i tuoi figli, quindi supererai alla grande il dolore"...Hanno ragione, i miei nonni hanno subito la perdita peggiore che si possa avere nella vita e la mia cara mamma è rimasta sola,ma mai nessuno si è fermato per un attimo a pensare che noi, anche se "grandi"(ho 23 anni, allora 21), avevamo ancora bisogno di un Papà. Hai ragione, anche a me la sola idea del matrimonio, di diventare mamma e tra poco di laurerami, mi fa male da morire! Io e mio papà ci adoravamo e lui era fierissimo di me e io ci tenevo a fare tutto bene per Lui, ancora prima che per me! Ora mi ritrovo a piangere da sola, alla sera, nel mio letto, cercando di non farmi sentire da nessuno, perchè tanto non riceveri consolazione, farei solo star male chi mi vede piangere. Il mio dolore è soffocato e quando esplode mi schiaccia a terra come una montagna! Non è giusto, a volte non mi sento capita e il mio dolore viene sminuito, ma non deve essere così! Nessuno altro legame o sentimento, nemmeno il più forte, potrà mai rimpiazzare l´affetto del mio papà. Anche quando sarò mamma, potrà essere un amore 100 volte più grande di quello per il mio papà, ma non sarà comunque un amore capace di farmi sentire meno la Sua mancanza! ...mi sono sfogata anche io...e ora sono sola e posso lasciar scendere le lacrime prima di riprendere la vita di tutti i giorni. Un abbraccio.
    Francesca - 06/03/2003