https://www.traditionrolex.com/23 https://www.traditionrolex.com/23 https://www.traditionrolex.com/23 Comitato 8 Ottobre 2001 - Per non dimenticare il disastro aereo di Milano Linate
Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Forum

  • Varie

    una nuova denuncia - aviapartner a malpensa 2000

    Sono uno dei lavoratori della società Aviapartner a Malpensa 2000 . Stiamo lottando perché il capo-saclo di Aviapartner sia allontanato al più presto da Malpensa per aver attentato alla sicurezza dell’aeroporto . Come dagli allegati abbiamo attivato tutte le autorità competente , ENAC , PREFETTO , VVFF , GDF , POLARIA per una serie di situazioni che porterebbero un qualsiasi operaio ad essere allontanato da qualsiasi aeroporto . A tutt’oggi , nonostante gli accertamenti di tutte le autorità ci abbiano dato ragione , siamo ancora ricattati da tale amministratore senza scrupoli . Potete aiutarci ? , non vogliamo più essere coinvolti in alcun incidente , l’estate appena trascorsa è valsa decine di contestazioni da parte di tutte le compagnie aeree da noi servite per aver provocato più volte situazioni di mancata sicurezza al volo ( Airone , Clickair , Iberia , ecc. ) . Il nostro timore è che per presentare un handler competitivo e a basso costo , questo signore ( che per altro nega la pubblicazione dell’organigramma aziendale perfino ai lavoratori in modo che nessuno abbia un riferimento ufficiale su responsabilità e competenze), stia realizzando lauti guadagni a discapito della sicurezza aeroportuale , dei lavoratori e dell’utenza . Vi alleghiamo i nostri interventi . Restiamo in attesa della vostra risposta . Grazie per tutto quello che state facendo per la nostra sicurezza

    Mitt.
    Lavoratri Aviapartner Malpensa
    lunedì 1° settembre 2008

    E.N.A.C.
    Direttore: Franco Abate
    Aeroporto Malpensa 2000
    21010 Malpensa 2000 (VA)
    fax. 02 74867015

    p.c.
    Prefetto : Simonetta Vaccari
    Piazza Libertà 1
    21100 Varese
    fax. 0332 801666

    Oggetto : richiesta urgentissima di accertamento sul rispetto delle normative aeroportuali da parte di Aviapartner Malpensa

    Vi chiediamo con la massima urgenza una verifica sul rispetto delle normative e regolamenti che regolano la sicurezza in ambito aeroportuale da parte di Aviapartner Malpensa , in quanto da più di due anni presente in questo scalo con mezzi evidentemente non idonei e personale non adeguatamente selezionato e qualificato .
    Verifica dell’esistenza di un organigramma aggiornato del personale fino al 6° livello ( O.P.R. ) con documenti che provino la scolarizzazione adeguata alla posizione ricoperta e conoscenza della lingua inglese .
    Verifica dell’esistenza del responsabile delle manutenzioni dei veicoli e loro manutenzione con relativo contratto di manutenzione .
    Verifica delle qualifiche degli istruttori , responsabile del piazzale , capo del personale , station manager .
    Verifica dell’idoneità della manualistica prodotta da AVIAPARTNER recante la necessaria bibliografia e il riferimento del relatore .
    Verifica dello stato di sicurezza e funzionalità dei veicoli e loro schede di manutenzione .
    Verifica dello stato di sicurezza e qualifica del personale per l’erogazione del carburante per veicoli e generatori A.S.U. all’interno del sedime aeroportuale in zona “ Angar” per i bus S.E.A. nella zona interna al sedime aeroportuale adiacente alla torre di controllo nel Terminal 1 .
    Verifica sulla qualifica e relativa autorizzazione allla conduzione dei veicoli speciali ( push , piattaforme , acqua potabile , WC toilette , bus ) da parte del personale AVIPARTNER .

    Distinti saluti
    Lavoratori AVIAPRTNER MALPENSA


    Mitt.
    Lavoratori Aviapartner Malpensa
    lunedi 1° settembre 2008

    Distretto A.S.L
    . Prevenzione e sicurezza
    negli ambienti di lavoro
    Via Stelvio , 3
    21052 Busto Arsizio
    Varese
    fax. 0331/388027

    p.c.
    Prefetto : Simonetta Vaccari
    Piazza Libertà 1
    21100 Varese
    fax. 0332 801666

    Oggetto : Verifica del rispetto delle normative e delle leggi sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro

    Siamo a chiedervi il vostro urgentissimo intervento al fine di verificare la situazione in cui si trovano a lavorare i dipendenti di Aviapartner Malpensa all´interno del sedime aeroportuale .

    In particolare la fornitura della dotazione prevista dalla legge 626 sulla prevenzione degli infortuni in ambito aeroportuale in particolare della dotazione cuffie anti-rumore e quanto altro indispensabile per operare sotto gli aeromobili .

    Verifica dello stato di sicurezza dei trattori elettrici che già sono stati coinvolti in numerosi incidenti con gravi lesioni sugli operatori sia in piazzale che nel reparto BHS .

    Verifica delle norme igienico sanitarie nei locali ex Pegaso in cui si trovano ora i reparti operativi e reffrettorio di Aviapartner Malpensa .



    Distinti saluti Lavoratori Aviapartner Malpensa

    Mitt. I lavoratori Aviapartner Malpensa .
    > Giovedi 25/09/2008

    Spett.le
    Guardia di Finanza
    Aeroporto internazionale di Malpensa
    Comando regionale di Varese
    fax . 06 / 44223745

    Oggetto : segnalazione urgentissima e richiesta di accertamenti nei confronti dell´amministrazione Aviapartner s.p.a. operante presso l´aeroporto internazionale di Malpensa 2000 .

    Siamo i lavoratori di Aviapartner Malpensa , a seguito di precise verifiche abbiamo più volte constatato gravi ammanchi nei versamenti contributivi presso l´I.N.P.S. e gravissime situazioni anch´esse rilevate da E.N.A.C. .

    Pertanto siamo a chiedervi di effettuare urgentissimi accertamenti presso l´aeroporto internazionale di Malpensa 2000 presso il terminal 1 ove opera Aviapartner per quanto concerne la sospetta distrazione di fondi aziendali destinati al versamento dei contributi a fini pensionistici dei lavoratori .

    La verifica contabile delle forniture di carburante ( gasolio e cherosene ) che Aviapartner deposita presso serbatoi all´interno del sedime aeroportuale presso l´hangar bus della SEA a ridosso della torre di controllo terminal 1 . Sarà altre sì necessario verificare la messa in sicurezza di tale deposito e i sistemi di sicurezza e di manutenzione previsti per legge in situazioni di stoccaggio di carburante che per altro viene erogato dallo stesso personale Aviapartner senza alcuna preparazione e senza alcun sistema di prevenzione .

    La verifica contabile dei fondi destinati alle manutenzioni dei veicoli ed al contratto di manutenzione ordinaria . Come ha rilevato E.N.A.C. , in recenti ispezioni , l´amministrazione Aviapartner a Malpensa non solo è risultata gravemente carente , ma in alcuni casi addirittura gravemente assente . E´ quindi urgentissimo che venga accertato dove siano stati destinati i fondi aziendali per la prevenzione degli infortuni e la manutenzione dei veicoli .

    Confidando nella vostra storica Lealtà .

    I lavoratori di Aviapartner Malpensa 2000
    UN ADDETTO AI LAVORI - 12/10/2008
  • Risposte

  • Davvero qualcuno può pensare, in coscienza, che questi appelli alla sicurezza possano rimanere inascoltati?

    (Purtroppo sembra di si !)

    Caro e stimato Presidente Pettinaroli
    così si chiudeva il suo intervento alla Scala , la sera dell’8 ottobre scorso, ignaro di quale vile mercimonio fosse invece in atto sulla sicurezza dei nostri cittadini nell’aeroporto della Malpensa. Premetto che tutto quanto è stato denunciato andrebbe prima doverosamente riscontrato nella sua reale fondatezza, e ciò spetterebbe con estrema urgenza agli organi di A.G. con immediate e competenti azioni di verifica, non solo a Malpensa, ma in tutti i sedimi aeroportuali dove opera la Società additata: ciò andrebbe fatto per tempo, prima che tutta la “spazzatura” sparisca sotto i compiacenti e capaci tappeti dei potenti, sollevati da integerrimi funzionari minimalisti ! È possibile e civilmente concepibile che nessun ente , istituzione o altro , quali ASL , G.di F. , Polizia, Prefettura, VVV.FF., INPS ed ENAC, rimangano inerti di fronte alla gravità di queste denunce, a loro materialmente presentate ?
    Non siamo in presenza di denunce anonime , bensì di circostanze riferite con dovizia di particolari , in linguaggio chiarissimo per gli addetti ai lavori, e “firmate” da chi è costretto a lavorare con continuità in condizioni di consapevole insicurezza , per se e per gli ignari passeggeri. La corsa all’appalto del radar di terra di Linate, una sorta di riffa paesana giocata sulla vita di 118 esseri umani, morti ammazzati , sembrerebbe non aver insegnato nulla, e che anzi qualcosa di simile si stia da tempo giocando a qualche decina di chilometri da Linate, con gli stessi scellerati connotati di un sistema avido e corrotto e che, avendo a dispregio la vita altrui , lucra ad ogni costo, anche ed ancora, sulla Sicurezza del Volo,.
    Occorre rivedere le norme e le modalità degli affidamenti gestionali degli aeroporti ed i relativi termini temporali di durata : oggi fino a 40 anni ! norme che purtroppo lasciano mano libera sui modi di condurre la gestione aeroportuale , salvo poi a dissociarsi nei mille rivoli di distinguo e delle argomentazioni dei legali di grido, profumatamente pagati dai proventi di una impresa a basso, bassissimo, investimento.
    [ contratti a termine, tramite agenzie, anche per sole 4 (quattro) ore per andare in piazzale ! Nemmeno il caporalato agricolo del profondo sud ha osato tanto.]
    Le denuncie dei lavoratori della Malpensa, anche se confermate in minima parte, sarebbero una ennesima terribile accusa contro la classe dirigente (ir)responsabile, le cui evidenti ed orrende incapacità professionali e gestionali , permettono di insidiare ancora una volta , ed impunemente, la sicurezza del trasporto aereo.
    Istituzioni , se ci siete , battete un colpo, ma per favore, prima che sia troppo tardi.
    BLUE COLLAR - 16/10/2008
  • Da quello che si legge, indipendentemente dai fatti esposti, emerge con chiarezza che esiste la necessità di un riferimento a cui rivolgersi per questi problemi, che spesso, a quanto sembra, pur gravissimi rimangono chiusi nelle pieghe di fascicoli in qualche tribunale. Di queste vicende si dovrebbe parlare molto di più. Mi sembra davvero meritoria la attività del comitato 8 ottobre. Quello che dicono i lavoratori, poi, mi pare veramente grave. Mi chiedo fino a che punto queste situazioni contribuiscano a creare il substrato nel quale crescono e si nascondono i problemi che, in certe occasioni, si manifestano come cause o concause di tragedie immani. Da quanto leggo emerge un "clima" che certamente non aiuta la "cultura" della sicurezza. E´ questo il vero nemico da affrontare
    FRANCESCO - 25/10/2008
  • Stranamente non vedo nessuna reazione alla denuncia in oggetto. State facendo qualche cosa? La vostra efficienza è proverbiale e per questo molti aspettano di ottenere una adeguata risposta alla denuncia. Noi vi seguiamo sempre. Coraggio!
    Vito G. & Co. - 03/11/2008
  • FInalmente!!!!!!!!!!!!ragazzi eraora che qualcuno di noi si muovesse in questo senso!!!basta barre rotte in push back per scarsa manutenzione,basta personale che si infortuna a causa dei mezzi VETUSTI e anche mal tenuti (manutenzione INESISTENTE!!!) A me è successo di dover cambiare TRE ASU e TRE GPU esterni sotto lo stesso volo.. FORZA FATEVI VALERE!!!
    RAMPA - 04/11/2008
  • Caro Vito & Co.
    ti ringraziamo della fiducia e dell´apprezzamento, e ti assicuriamo che, anche se molto gradito, non è il coraggio che ci manca, come avrai avuto modo di appurare, se ci segui abitualmente, come sembra dal tenore del tuo intervento.
    Stiamo lavorando, e ti aggiorniamo.
    Abbiamo, subito dopo la denuncia, inviato il tutto al Presidente dell´ENAC, Vito Riggio, che, abitualmente, è attento nostro interlocutore, senza, però, ottenere, nella fattispecie, alcun riscontro, così come non lo abbiamo ottenuto né dalla Direzione Aeroporto , né dai vertici Aviapartner, a differenza di quanto è accaduto per le lamentele sull´Aeroporto di Parma, per le quali la disponibilità del Responsabile Operativo e del Direttore Tecnico dell´Aeroporto hanno consentito un rapido e chiarificatore confronto, utile per tutti, come avrai letto nel forum.
    Noi non abbiamo un ruolo istituzionale e non possiamo quindi intervenire "di autorità", senza una specifica disponibilità della parte coinvolta.
    Abbiamo però un peso "di opinione" e ci siamo guadagnati una credibilità ed un ruolo di riferimento, con il lavoro svolto in questi anni, a garanzia della Sicurezza del Volo e dell´utente, che anche coloro che ci hanno segnalato il caso, riconoscono, e che intendiamo rispettare e confermare.
    In quest´ottica, durante l´ultimo Convegno di Berlino, in cui siamo partner organizzativi con ACI, Airports Council International, del quale puoi leggere i reports sul sito, abbiamo incontrato il Vice Direttore di ENAC, Salvatore Sciacchitano, che, nella sessione dedicata all´handling, ha parlato proprio delle certificazioni degli operatori aeroportuali, e la D.ssa Bellomia (Direttore Gestioni Aeroportuali), responsabile degli audits per tali certificazioni.
    Abbiamo già a Berlino ribadito quanto segnalatoci e, proprio ieri mattina, come anticipato a Berlino, il Presidente Pettinaroli ha reiterato la vostra denuncia e la richiesta di chiarimenti alla D.ssa Bellomia.
    Siamo ora in attesa di un riscontro, come ci è stato promesso, e, se avverrà, lo pubblicheremo subito.
    Siamo altresì disponibili ad eventuali confronti, se ci verranno proposti.
    In ogni caso, ti assicuriamo che, anche se continuerà il silenzio, non ci fermeremo e continueremo a cercare e sollecitare la verità dove e come potremo e sapremo, dandovi, sia in un senso che nell´altro, una nostra risposta.
    Ci sia però permesso di manifestare una perplessità: non comprendiamo come i rappresentanti sindacali, sempre presenti in altri contesti, di fronte alla gravità delle situazioni denunciate, non abbiano preso una posizione netta, o, perlomeno, non risulta dalle denunce.
    Ti ringraziamo ancora della stima e ti confermiamo che proseguiremo nel nostro lavoro, come abbiamo fatto fino ad ora.
    A presto.
    La Task Force della Fondazione 8 ottobre 2001
    La Task Force della Fondazione 8 ottobre 2001 - 04/11/2008
  • Per non parlare di manovre di terrorismo psicologico da parte di capetti, tali poichè "forti" di qualche conoscenza frammentaria di sistemi informativi che costantemente minaccia il personale precario di licenziamento perchè non si presta a turni superiori alla loro contrattistica di base (4/6h) rinunciando al diritto di poter godere di trenta minuti di pausa dopo 6/7h di lavoro fisico e mentale ininterrotto sotto ogni tipo di condizione meteo. Nessuno degli addetti operanti nel cuore delle operazioni sensibili d´ufficio possiede un qual si voglia tipo di certificazione esponendo la vita di centinaia di persone a bordo degli aeromobili a condizioni di estremo pericolo... verificare per credere.
    addetto - 05/11/2008
  • l problema delle rappresentanze sindacali in Aviapartner Malpensa è in realtà controversa
    . Vige un totale conflitto di interessi in quanto sono direttamente coinvolti in mansioni di responsbilità aziendali e se fosse emerso che in due anni e più di attività hanno messo in pericolo quotidiano i passeggeri ed i lavoratori sarebbero saltati i loro posti di privilegio
    . Basti dire che in Aviapartner l´accesso a corsi di specializzazione non è dato da capacità o conoscenze , almeno della lingua ufficiale in aereoporto , che è l´inglese , ma semplicemente per " segnalazione " ( si legge raccomandazione , in termini espliciti ) dei capi squadra , alcuni , appunto , rappresentanti sindacali .
    . Succede così che per essere capo squadra sotto bordo non serve sapere l´inglese , infatti molte operazioni violano la sicurezza dei voli proprio perchè i capi squadra non sanno nemmeno interpretare i documenti di carico dei voli . Mentre per guidare i bus-navetta non serve il C.A.P. che invece è priorità per la guida dei bus trasporto passeggeri , come ha ordinato E.N.A.C. . Ma dato che Aviapartner Malpensa è a corto di personale , i bus-navetta ( proprio dai capi-squadra rappresentanti sindacali ) li fa guidare ad autisti che non hanno neppure fatto il corso di specializzazione per la conduzione di veicoli speciali previste dalle normative aeroportuali .
    . Ai dipendenti Aviapartner a Malpensa è stato vietato esplicitamente la consultazione dell´organigramma aziendale , dei manuali operativi e del regolamento aziendale perchè così i capi squadra possano adattare il personale alle più disparate situazioni senza che nessuno vi si opponga .
    . Di tutto questo i rappresentanti sindacali ne sono consapevoli , come del deposito di carburante a ridosso della torre di controllo a cui sono chiamati ad operare i dipendenti a rotazione senza alcuna preparazione specifica per i casi di emergenze o anche solo di dispersione di carburante .
    . Non aspettatevi nessuna reazione dei rappresentanti sindacali , sono troppo impegnati a dimostrare che le normative aeroportuali non servono .
    . Tsunami
    TSUNAMI - 20/12/2008
  • La Task Force Tecnica della Fondazione 8 ottobre 2001 per non dimenticare, proseguendo nel proprio impegno a sostegno della Sicurezza del Volo in supporto agli utenti del trasporto aereo, non avendo avuto alcun riscontro da ENAC dopo la segnalazione iniziale fatta in merito a quanto ricevuto relativamente ad Aviapartner, ha provveduto a reiterare la richiesta di informazioni ALL’ENAC unitamente all’ultimo intervento di TSUNAMI.
    La T.F. comunicherà ogni informazione ottenuta in merito, con la consueta trasparenza.
    In alternativa, tenterà altri percorsi istituzionali o alternativi per approfondire le segnalazioni avute.
    A presto
    . La Task Force Tecnica della Fondazione 8 ottobre 2001
    La Task Force Tecnica della Fondazione 8 ottobre - 20/12/2008
  • GRAZIE DI CUORE PER TUTTO CIO´ CHE STATE FACENDO !! SIETE DAVVERO GENTE FANTASTICA
    SENZA NOME - 20/12/2008
  • "La Task Force Tecnica della Fondazione 8 ottobre, nell´attesa di avere risposte da ENAC in merito a quanto segnalato sul sito dai lavoratori Aviapartner, ha svolto alcune indagini informative sulla tematica delle certificazioni degli handlers aeroportuali.
    Di seguito si pubblicano alcune parti significative della circolare APT O2A e del Regolamento handling Edizione 3 (entrambi i documenti, per chi lo volesse, sono reperibili integralmente sul sito dell´ENAC) ai fini di fornire, a chi interessi, chiarimenti in merito.
    Si segnala, inoltre, che in sede europea (conferenza ACI di Berlino, nov. 2008, ed ultima riunione ECAC), Vice Direttore e Direttore generale ENAC hanno illustrato la decisione di ENAC di certificare tutti gli handlers aeroportuali, percorso che deve concludersi, secondo quanto riportato, entro il 31 gennaio 2009, per elevare gli standards di sicurezza, invitando gli altri membri a seguire questo esempio.
    La T. F. sta cominciando, altresì, a valutare la possibilità di percorrere altri canali per avere delucidazioni su quanto segnalato."

    CIRCOLARE
    SERIE AEROPORTI Data 25/01/2007 APT- 02A

    Oggetto: Accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra. Accertamenti di idoneità,

    Certificazione e Sorveglianza dei Prestatori di Servizi negli aeroporti .

    Limitazioni e deroghe.

    omissis....

    Al fine di garantire la sicurezza, la qualità delle operazioni nell’ambito aeroportuale e la regolarità del servizio fornito, la possibilità per i soggetti che ne fanno richiesta di effettuare l’attività quali prestatori dei servizi di assistenza a terra è subordinata all’ottenimento della certificazione di idoneità rilasciata dall’ENAC, ai sensi dell’art. 13 del D.lg. 18/99, a seguito di accertamenti sul possesso di specifici requisiti e nel rispetto della regolamentazione aeronautica, ove applicabile.
    Particolare rilevanza rivestono gli accertamenti documentali e le verifiche ispettive condotte in sede locale prima del rilascio del provvedimento sopra richiamato, nonché gli audit periodici da espletare, questi ultimi, con cadenza predefinita nell’ambito del programma di sorveglianza secondo lo schema allegato (All. F).

    ALLEGATO F
    PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA

    Il mantenimento dell’idoneità del prestatore di servizi di assistenza a terra viene verificato nelcorso del periodo di validità del certificato di idoneità dal team di sorveglianza, con lo svolgimento di un programma di sorveglianza costituito da ispezioni periodiche.
    Il programma viene stabilito all’inizio di ogni anno e comprende ispezioni periodiche suirequisiti e ispezioni dei servizi forniti. Il programma definisce il numero e la cadenza delleispezioni e il periodo in cui le stesse verranno effettuate (ferma restando la possibilità per il teamdi modificare la programmazione nel corso dell’anno o di prevedere ispezioni straordinarie senzapreavviso o con preavviso minimo).
    L’ispezione periodica sui requisiti, tipicamente semestrale, verifica la sussistenza dei requisiti e degli standard sulla base dei quali è stata rilasciata la certificazione.
    Durante tale ispezione il team, avvalendosi dell’apposita check-list di cui all’allegato D, verifica:

    - Requisiti amministrativi ed economici:

    certificazione
    atti societari
    variazioni del capitale
    volume d’affari
    separazione contabile
    assicurazioni
    contratti di lavoro
    - Requisiti di sicurezza sociale e del lavoro
    - Requisiti tecnici relativamente a:

    organizzazione
    personale impiegato (responsabili e addetti ai servizi forniti)
    addestramento del personale
    aggiornamento del manuale delle operazioni e relative procedure
    aggiornamento della documentazione
    stato dei locali, delle attrezzature e dei mezzi impiegati
    controllo della qualità dei servizi forniti
    qualificazione dei sub-appaltatori

    - Espletamento dei Servizi previsti nella certificazione;

    - Disservizi occorsi nel corso dell�attività ed azioni correttive;

    - Risoluzione dei rilievi della precedente ispezione periodica ENAC..

    Il programma di sorveglianza stabilisce inoltre lo svolgimento di ispezioni dei servizi, durante le quali il team verifica lo svolgimento reale dei servizi da parte del prestatore di assistenza a terra, utilizzando il criterio della campionatura rispetto alle varie categorie di servizi che il prestatore di assistenza a terra può effettuare, in base alla certificazione posseduta.
    Le ispezioni dei servizi vengono svolte tipicamente nella stessa occasione dell’ispezione periodica e quindi con cadenza semestrale.
    Nel caso di fornitore di molteplici categorie di servizi di assistenza, le ispezioni a campionatura dei servizi sono programmate a cadenze più ravvicinate (trimestrali o mensili); lo stesso criterio viene seguito nel caso di rilevante volume di attività su uno o più categorie di servizi.
    ________________________________________ REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI PRESTATORE DI SERVIZI AEROPORTUALI DI ASSISTENZA A TERRA


    Edizione n° 3 approvata con delibera CdA n°53/2008 del 23/9/2008
    Omissis........

    Art. 13
    Norme transitorie

    Entro il 31 gennaio 2009, i prestatori già in possesso di attestazione di idoneità rilasciata dall’ ENAC in accordo alla circolare APT-02 del 28.07.99 devono conseguire il certificato di idoneità conformemente al disposto del presente regolamento, pena la decadenza automatica del provvedimento già acquisito. I prestatori devono adeguare la propria organizzazione secondo un piano di rientro di eventuali criticità in osservanza con quanto specificato in apposita circolare ENAC.
    Task Force Tecnica della Fondazione - 17/01/2009
  • RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA LETTERA APPARSA SU VARESENEWS di Martedi 27 Gennaio 2009
    redazione@varesenews.it

    Malpensa - Nota del sindacato in merito alla società di handling
    Cub: “Indette elezioni ad Aviapartner di Malpensa"

    Riceviamo e pubblichiamo

    Sono passati più di due anni dall’entrata di Aviapartner sullo scalo di Malpensa e dopo una fase di start-up dove l’azienda, con l’avvallo di Cgil-Cisl-Uil, ha gestito il personale con una flessibilità esasperata (vedi part-time e precari), ad oggi nulla è cambiato.
    Anzi le minori garanzie occupazionali, ed la continua violazione delle norme contrattuali e di legge presenti in Aviapartner, vengono usati come ricatto, contro tutti i lavoratori di Malpensa.

    Ed in particolare:

    Condizioni di lavoro e di orari non rispettose delle norme vigenti.
    Condizioni igienico-sanitarie quasi inesistenti : assenza di spogliatoi per molti lavoratori (gli addetti ck-in, dotati anche di due divise, sono costretti a cambiarsi nelle biglietterie! )
    Sicurezza sul lavoro nei reparti smistamento bagagli e rampa diversi lavoratori vengono immessi al lavoro senza gli adeguati dispositivi di protezione individuale e senza una formazione adeguata mettendo a rischio gli stessi lavoratori e i passeggeri. I carichi di lavoro in questi reparti sono al limite della sopportazione!
    Dopo aver richiesto delle ispezioni da parte di Enac per quanto riguarda i mezzi operanti sul piazzale (cobus, pneumatici mezzi ect.,), lo stesso Ente ha proceduto alla verifica, Aviapartner lancia allo sbaraglio i lavoratori, senza le adeguate patenti e l’addestramento su i diversi mezzi operanti in aeroporto. È mai possibile che la guida dei push-back possa essere fatta con la patente B?!
    Infortunio sul lavoro. In questi giorni la Direzione di Aviapartner ha esposto un comunicato che annunciava che ogni lavoratore che incorreva in un infortunio sul lavoro l’azienda non avrebbe pagato l’anticipo che spetta al lavoratore ma doveva aspettare la liquidazione fatta dall’Inail che di regola arriva dopo qualche mese! Oltre a essere infortunati, quasi sempre per i livelli di sicurezza da terzo mondo di questa azienda, il lavoratore subisce anche una decurtazione dello stipendio…oltre il danno la beffa!
    Contrattazione aziendale su mansioni, qualifiche, indennità e assunzioni non ci sono regole. La contrattazione è prettamente individuale con qualche “accordicchio” firmato da Cgil-Cisl-Uil per sistemare o promuovere “gli amici degli amici”.
    Lavoro precario in sfregio alla legge, Aviapartner ha stipulato contratti stagionali illegali ! Diversi lavoratori hanno impugnato, tramite la nostra organizzazione, i contratti e già da febbraio ci saranno le prime cause.
    I lavoratori di Aviapartner non sono lavoratori di serie B! Per questo, oggi dopo aver raccolto oltre il 25% di firme dei lavoratori di Aviapartner, abbiamo aperto la procedura per le elezioni delle RSU e RLS. Tutte le organizzazioni sindacali entro il 19 febbraio devono presentare la lista dei rispettivi candidati.

    Cub Trasporti
    VARESENEWS (Riceviamo e pubblichiamo) - 29/01/2009
  • incidente al Volo jet4you del 20/05/2009

    Alle ore 5.30 circa del 20-05-2009 stand 506 finger B09 aeroproto di Malpensa 2000 volo 8j 584 A/M CNRPE , un responsabile , stretto collaboratore dello station manager di Aviapartner Malpensa 2000 , facendo retromarcia con il veicolo della toilette service si è schiantato contro la fusoliera del volo jet4you . Non vi sono state vittime ne ferirti ,ma resta il problema legato alla sicurezza che il dirigente di aviapartner a Malpensa 2000 ha completamente dimenticato . Sono ormai mesi e mesi che i lavoratori di Aviapartner denunciano alle autorità aeroprotuali e ultimamente la Procura della Repubblica di Busto Arsizio , la gravissima situazione della sicurezza nelle operazioni sotto bordo a Malpensa . ICAO e IATA hanno da anni creato un " safety manual " e un handling manual " che vengono puntualmente ignorati dal dirigente responsabile di Aviapartner .

    Tsunami - 21/05/2009
  • Piazzola deicing ........e operatori certificati per il post check.

    se ne é saputo piú nulla?
    giustizia - 21/08/2009
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