https://www.traditionrolex.com/23 https://www.traditionrolex.com/23 https://www.traditionrolex.com/23 Comitato 8 Ottobre 2001 - Per non dimenticare il disastro aereo di Milano Linate
Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Forum

  • Iniziative

    CONVEGNO FONDAZIONE 8 OTTOBRE

    Impressioni Convegno Fondazionde  8 Ottobre

     

    Voglio ringraziare il Presidente Paolo Pettinaroli e la Fondazione  8 Ottobre 200, per avermi offerto l’opportunità di partecipare al Convegno. Nel tentativo di offrire così un contributo di riflessione, scrivo le mie personali impressioni, quale incoraggiamento alla prosecuzione delle loro iniziative.
    Il convegno tenutosi a Milano, ha riguardato la Safety Aeroportuale in relazione alle accresciute esigenze del Traffico Aeroportuale.
    Gli interventi che si sono susseguiti, hanno riguardato i vari soggetti che, nell’ambito del Trasporto Aereo, concorrono al miglioramento degli aspetti di sicurezza, in uno scenario che vede e prevede un considerevole aumento dei volumi di traffico.
    Estremamente interessante la relazione di Oliver Jancovec, Direttore Generale di ACI EUROPE che ha perfettamente illustrato, le sfide e le difficoltà che attendono le Nazioni Europee nello sviluppo e implementazione delle strutture aeroportuali, nella logica del confronto con altre aree geografiche emergenti.
    All’orizzonte, si profilano realtà in grado di enormi investimenti che potrebbero portare a scegliere tali realtà, per il traffico diretto in Oriente, con penalizzazione per l’Europa che oggi sono un transito obbligato verso tali destinazioni.
    L’intervento successivo, di Philippe Joppart, Deputy head of unit airport di Eurocontrol, ha posto l’accento sulla potenzialità di aumento dell’utilizzo degli spazi aerei che mal si concilia, con l’intasamento delle aree terminali, sia in arrivo che in partenza dei maggiori aeroporti europei. Tale difficoltà, purtroppo, non rende possibile profittare delle nuove tecnologie che oggi, renderebbero possibile tale utilizzo.
    Inoltre, ha posto l’accento su di un migliore utilizzo della fraseologia che evita le interpretazioni anomale, degli utilizzatori che troppo frequentemente sono la causa accertata, di incident sia su aeroporti che nelle aree terminali sempre più al limite massimo dei movimenti consentiti.
    Estremamente interessante la presentazione di William Voss, Presidente della FSF che illustrando gli Accident/Incident avvenuti nell’anno 2008, ha sottolineato in maniera importante, come la Comunicazione e il suo miglioramento, con uno scambio chiaro e più puntuale delle informazioni, siano la base di un miglioramento della sicurezza contribuendo certamente, a ridurre i rischi per operatori e fruitori del trasporto aereo. (Human Factor)
    L’analisi degli incidenti, sottolinea come il fenomeno coinvolga in modo particolarmente preoccupante, le aree a minore sviluppo tecnologico (Africa ) e paesi dell’Est.
    L’integrazione di questi primi 3 interventi, ha messo in luce le aree dove occorre uno sforzo maggiore di miglioramento che porterebbero, quale risultato, un margine superiore di Sicurezza nelle Operazioni Aeree.
    Ritengo che l’intervento del Com.te Atza, sia stato, purtroppo, troppo lungo e troppo specificatamente tecnico. Si è persa forse, l’occasione di far comprendere, agli intervenuti con minori competenze tecniche, l’importanza della sperimentazione in atto del sistema di controllo del traffico al suolo che oggi è in fase avanzata.
    Per ciò che attiene all’intervento del Com. Silvano Manera, Direttore generale di ENAC, è mio parere, sia stato non proprio centrato sul tema del Convegno.
    Il Direttore ha inteso porre l’accento sul lavoro che ENAC ha svolto, per armonizzare Leggi e regolamenti preesistenti. Certo, un lavoro necessario ed importante che potrebbe risolvere annosi problemi interpretativi e che favorirà il lavoro delle realtà che operano a concorrere allo svolgimento delle operazioni in ambito aeroportuale.
    Ritengo che, alla luce del successivo intervento del Prof. Bruno Franchi, sarebbe stato necessario dedicare più tempo, da parte di Enac, alla illustrazione dei compiti di vigilanza e controllo di Enac stesso, sui servizi degli operatori aeroportuali che sono previsti in tali regolamentazioni.
    Infatti, il prof. Bruno Franchi, Presidente ANSV, ha posto un preoccupante accento sulle norme attuali presenti nel Codice della Navigazione. Codice che, pur essendo stato ammodernato recentemente, lascia pesanti vuoti nell’individuazione delle responsabilità degli operatori che oggi, come mai prima, sono chiamati ad importanti responsabilità di Safety, nel caso, non auspicabile, di eventi che coinvolgano la Sicurezza.
    Per ultimo e non ultimo, l’intervento dell’ing. Tomasello, Rappresentante EASA, accende quella speranza di armonizzazione della regolamentazione internazionale che, in un sistema globale europeo, garantirebbe una inconsueta libertà da leggi e provvedimenti locali.
    Nel passato è noto che, tali vincoli e pastoie hanno generato pesanti freni e ritardi per lo sviluppo di una vera e nuova mentalità rivolta alla Sicurezza.
    Unico neo in tutto il convegno, a mio modo di vedere, è stata l’assenza di una componente fondamentale della catena della sicurezza che è il punto di vista del Personale di Volo sempre sotto inteso ma inespresso nel convegno. Ma forse questo, è dovuto alla mia inesperienza nella partecipazione a tali Convegni.
    Di nuovo un ringraziamento alla Fondazione 8 ottobre 2001.
    Com.te Luciano Cacciotti P.S. Degli altri interventi di cui non ho fatto cenno ritengo semplicemente che siano fuori luogo e miranti all’affermazione di e delle proprie capacità con nulla a che vedere con l’implementazione della Safety.

    Com.te Luciano Cacciotti - 20/02/2009
  • Risposte

  • Sono contenta, sono molto contenta.
    Al Convegno di lunedì ho visto tante persone, tanti giornalisti e soprattutto tanti super esperti che parlavano con molta chiarezza (ho capito tutto anch´io) della sicurezza del volo nella prima fase, quella del pre-volo, quella sicurezza che, se ci fosse stata l´8 ottobre 2001, non sarebbe successo nulla, e l´Italia non avrebbe perso tanti bravi e giovani ingenieri e professionisti che portavano sia nella nostra terra che nel resto del mondo la loro valentia, ma non fa niente, o meglio, facciamo finta che non faccia niente ed andiamo avanti per la nostra strada.
    Desidero comunque ringraziare tutti i partecipanti, il nostro grande presidente, la task force, la cui competenza è veramente grande, Marco Zib.. e Franca Visig.. e tutti quelli che ci stanno aiutando e tutti quelli che c´erano ed anche quelli che non c´erano(peggio per loro), ed adesso basta, non annoio più nessuno ma, caro Paolo andiamo avanti così che va bene!
    Un forte abbraccio a tutti

    p.s. Icaro se c´eri, mi piacerebbe conoscere le tue opinioni in proposito. ciao
    IVANA - 20/02/2009
  • Non si deve mai dimenticare che nel nostro percorso di vita, attraversiamo momenti dolorosi in cui si incontrano persone “poco attente”, per loro scelta o perché la natura umana li ha limitati.
    Per la mia esperienza di vita, per l’ascolto e la ricerca, penso di poter operare una selezione su ciò che mi viene sottoposto. Per questo motivo, ringrazio gli esperti tutti del convegno ”CAPACITA’ AEROPORTUALI E SICUREZZA DEL VOLO” tenutosi Lunedì 16 corr. a Milano.
    Le parole sono state tante. Molte asserzioni positive si sono anche materializzate dopo la tragica giornata dell’8 Ottobre 2001, ma un emozione in me, non posso cancellarla.
    Non voglio commentare certi pensieri del giornalista Artoni, voglio essere amichevole, ma la competenza, abilità, attitudine positiva, potenziale disponibile dei controllori del traffico aereo mi sfuggono un po’.
    E’ molto giusto e importante ciò che si sviluppa nella sua conferenza, ma io sono ferma al dramma dell’8 ottobre.
    Immagino che la situazione di quel mattino nebbioso, sia stato il momento più basso che si sia mai verificato in quell’ufficio. Quei signori non mi sono parsi in sintonia con le loro disponibilità e dov’era il bravo direttore? Accetto tutto ciò che il sig. Artoni dice sulla fatalità, disattenzione ed altro, ma mi risulta che qualcuno di loro commentò il boato dell’impatto dell’aereo con l’hanger con una battuta di pessimo humor. Dov’era tutta questa professionalità?
    Vorrei poter controllare maggiormente i miei sentimenti, ma mi riesce ancora difficile. E’ morta così tanta gioventù su quell’aereo ed io non ne ho sentito solo il racconto, nella mia testa ancora rivivo quei momenti devastanti.
    La componente umana è determinante per assicurare le necessarie prestazioni di affidabilità e regolarità perciò ben vengano maggiore preparazione per i controllori del traffico aereo come Lei, sig. Artoni appunto dice.
    Forse con un po’ più di umiltà, se parlassimo un po’ meno, dimostreremmo un maggior interesse nelle vittime: solo loro conoscono veramente il peso e lo strazio del momento.
    Aggiungo ancora che l’intelligenza vera usata per riparare i guai è purtroppo spesso considerata imprudente, perciò grazie per quanto sta dando che, come voglio credere, sia “WAR ON ERROR”!
    > A te Lorenzo, Mamma
    GIOVANNA - 20/02/2009
  • Mi unisco anch´io alle voci favorevoli al Convegno di lunedì scorso, decisamente il migliore fra tutti quelli ai quali ho avuto l´onore di essere stato invitato dalla Fondazione negli ultimi anni. Il tema della sicurezza in aeroporto è fondamentale e il problema delle "runway incursions", se non aggredito a dovere, rischia di ripetersi. A tal proposito vi sagnalo che sul canale satellitare "History Channel" (numeri 407 e 408 piattaforma Sky) è stato mandato in onda ieri sera un eccellente documentario dal titolo "Inferno in aeroporto", nel quale si parlava delle tragedie di Tenerife e di Linate, teso a sensibilizzare al massimo sul problema in questione: per chi non l´avesse visto, mi sento di suggerirne la visione. Avv. Antonio Alessio Boccia
    Avv. Antonio Alessio Boccia - 23/02/2009
  • Grazie avvocato.

    Potrebbe gentilmente farci sapere, se può, la data e l´ora in cui verrà trasmesso il documentario su SKY.

    Grazie mille

    Il Presidente - 23/02/2009
  • Caro Presidente, il documentario verrà nuovamente trasmesso domani 24 febbraio alle ore 16.05 su "History Channel" (canale 407), con replica un´ora dopo alle 17.05 su "History Channel +1" (canale 408), mentre non sono previste ulteriori programmazioni in settimana: se potete, approfittate di queste due che Vi ho segnalato, dato che quasi certamente la prossima settimana ci sarà un tema diverso. Un abbraccio a tutti Voi Avv. Antonio Alessio Boccia
    Avv. Antonio Alessio Boccia - 23/02/2009
  • Caro Presidente

    segnalo a tutti Voi che sul numero di "Volare" di marzo, in edicola da oggi, alle pagine 36 e 37 è pubblicato un bell´articolo - con fotografie - dedicato al Convegno del 16 febbraio e giustamente intitolato "Se il problema è a terra".

    Avv. Antonio Alessio Boccia
    Avv. Antonio Alessio Boccia - 04/03/2009
https://www.traditionrolex.com/23